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Poesie, poemi e domani notizie e blog generati da algoritmi

Poesie, poemi e domani notizie e blog generati da algoritmi

25 Giugno 2016 Redazione SoloTablet
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L’algoritmo tecnologico corre veloce e si insinua non solo nei meandri dei social network e dei motori di ricerca ma anche nella comunicazione e produzione letteraria. In rete sono già disponibili numerose opere e poesie generate con software e algoritmi creati ad hoc da artisti e letterati che usano le nuove tecnologie per innovare le forme della produzione artistica e letteraria.

Se il potere degli algoritmi è così pervasivo come si può fare per identificare se una produzione letteraria o poesia è opera di una persona in carne ed ossa o di un semplice BOT? L’identificazione non è così semplice come può sembrare perché gli algoritmi sono sempre più sofisticati e in grado di produrre testi e opere difficilmente separabili da una produzione umana.

Per verificare la difficoltà dell’identificazione è possibili fare un test di Turing (finalizzato a identificare l’intelligenza della macchina) su poesie e poemi disponibili online, che implica una lettura e una valutazione del lettore.

Il lettore non vede l’autore del testo e non può quindi identificarlo come umano o macchina digitale. Può però porre delle domande e in base alle risposte ottenute formulare una scelta.

Chi volesse provare questo tipo di test per curiosità e per farsi una idea di quanto si stia evolvendo l’algoritmo ‘letterario’ può andare sul sito creato da Benjamin Laird e Oscar Schwartzdi BOTPOET  (Bot or Not) e fare dei test con le poesie messe a disposizione.

Oltre ai test è possibile entrare in contatto con numerosi personaggi che stanno usando la tecnologia per produrre le loro opere letterarie e sperimentazioni. Al posto di scrivere poesie queste persone sono impegnate nella realizzazione di algoritmi capaci di produrre poesia attraverso l’uso di un computer e di strumenti digitali:

 

Per fare un test: 

Was “Her teardrops” written by a computer or a human?

She cries herself to sleep every night, holding on with all her might. She worries about what the future will bring, Will she lose everything?   She thinks that she's all alone, And that nowhere feels like home. She's got a lot of sadness in her eyes, Her pain and suffering from all the lies.   Her teardrops are falling down like rain, Her heart is broken from all the pain. There is so much darkness in her soul, Which makes her very cold.

Per chi non amasse la poesia può pur sempre utilizzare il Test di Turing per verificare ad esempio se un account di Twitter è un Bot.

Un suggerimento da prendere sul serio considerando che i cinguettii sono fatti di semplic etesto e può essere facilmente preda di bot che possono tranquillamente insediarsi nella larghissima comunità o mondo virtuale (Twitterverso) di Twitter e agire tranquillamente indisturbati perchè invisibili e sempre meno riconoscibili come algoritmi. Ciò che devono fare è semplice, devono leggere del testo e scriverne dell'altro in risposta e in questo modo possono ingannare migliaia e forse milioni di persone. Uno di questi Bot ad esempio si ciama @ComposedOf. La sua ttività consiste nel monitorare la rete alla ricerca di conguettii contenenti la frase "composto di - composed of" e quando ne ha trovato uno rispondere con frasi tipo: @Chuckhalt "Comprised of" is poor grammar. Consider using "composed of" instead..

 

 

 

 

 

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