Redazione SoloTablet
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PILLOLE DI TECNOLOGIA CONSAPEVOLE - Il contesto della Rete è noto a tutti, meno conosciuti sono i suoi effetti collaterali, soprattutto sui minori. Una lacuna notevole se si pensa che i minori iniziano a utilizzare la Rete ad età sempre più precoci alla ricerca di occasioni di divertimento e di gioco, di spazi di creatività e di socialità. L'offerta di servizi e l'emergere di nuove tendenze nascondono spesso potenziali rischi (geolocalizzazione, bullismo, sexting, ecc.) che molti genitori non sono in grado di percepire e/o gestire. Proteggere i minori non è più sufficiente, bisogna affiancarli, parlare con loro, educarli all'uso delle tecnologie, navigare con loro e aiutarli ad acquisire nuove conoscenze e maggiore consapevolezza.
Nell'incertezza sul cosa fare o nella percezione di non avere le conoscenze adeguate per tutelare adeguatamente i propri ragazzi, i genitori e gli adulti in generale possono fornire loro alcune utili indicazioni quali:
- Mai condividere informazioni personali e familiari come nomi, cognomi, età, indirizzi, numeri di telefono, scuola e suoi orari, nomi degli amici, ecc.
- Non compilare mai moduli online che chiedono di fornire dati e informazioni su carte di credito o dati bancari.
- Mai condividere fotografie personali con sconosciuti, semplici contatti e fare attenzione a condividerle anche con amici.
- Mai accettare inviti, appuntamenti offline con persone mai viste prima e incontrate online.
- Fare attenzione a scaricare contenuti dalla Rete (allegati, suonerie, video, audio, ecc.) e farlo sempre dopo averne parlato con i genitori e chiesto loro un consiglio
- Qualsiasi cosa vista o incontrata in Rete che genera disagio, stress o spavento deve essere segnalata ai genitori e oggetto di una qualche forma di conversazione offline.
- Mai fare cieco affidamento alle descrizioni e indicazioni che accompagnano molte delle procedure di registrazione ad una applicazione online.
- Mai registrarsi o fornire credenziali di accesso ad applicazioni e spazi online senza prima avere indagato di cosa si tratta e fatto una breve riflessione sulla loro effettiva utilità e non pericolosità.
- Nel caso in cui si incontrassero siti, spazi web, applicazioni o situazioni disturbanti e percepite come potenzialmente pericolose meglio parlarne subito con persone adulte, siano esse genitori, insegnanti o persone di fiducia.
- Dopo essersi iscritti ad un social network fare molta attenzione alla pubblicazione di ogni tipo di contenuto. Queste applicazioni predicano e richiedono la massima trasparenza ma essa non è senza costi o rischi potenziali.
- Fare particolare attenzione alla costruzione dei profili online e alle informazioni in essi descritte. Meglio usare pseudonimi rispetto a nomi e cognomi veri.
- Prestare sempre rispetto alle persone incontrate in Rete ma in particolare alla loro privacy e al loro diritto alla riservatezza.
- Prima di usare un nuovo servizio o APP cercare sempre informazioni sul chi lo sta erogando, da quale paese e con quali finalità. Meglio anche verificare quali siano le politiche legate alla privacy e quanto sia possibile proteggerla con meccanismi di controllo e configurazione.
- Quando si dispone di meccanismo di configurazione della privacy limitare al massimo l'accessibilità a informazioni personali.
- Se si praticano e frequentano numerosi luoghi virtuali meglio usare sempre identità diverse, associate e credenziali e profili differenti.
- Cercare sempre di rimanere in controllo di tutte le informazioni con cui ci si muove in Rete e fare particolare attenzione a tutti i meccanismi, servizi, applicazioni e interlocutori che questo controllo vogliono limitare, circoscrivere o manipolare.
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