Se siete curiosi di conoscere in che modo le aziende italiane stiano utilizzando e traendo vantaggio dall'impiego dei social media in azienda, potete scaricare i rapporti completi dell'analisi condotta da Lundquist Social Media Awards 2012 oppure leggere l'articolo di Marco Minghetti pubblicato su NOVA Sole24ore.
La terza edizione della ricerca Lundquist sulla copertura di Wikipedia delle maggiori aziende italiane mostra un leggero miglioramento nella qualità dell’informazione rispetto alla precedente edizione. Tuttavia le pagine su molte aziende rimangono trascurate o completamente ignorate dalla comunità di Wikipedia. Le pagine migliori si sono rivelate essere quelle su Luxottica, Fiat spa e Pirelli....completa la lettura
I risultati evidenziano che due terzi delle maggiori 100 società italiane non ha una presenza gestita su LinkedIn, il più importante social network di questo tipo. Questo risultato si contrappone a un crescente interesse da parte degli utenti LinkedIn di seguire attivamente queste aziende. Le maggiori 100 società italiane contano oltre 115.000 dipendenti iscritti a LinkedIn, ma il numero di utenti che seguono queste aziende (follower) è circa il triplo. Ignorare questo tipo di canale significa per le imprese ignorare anche le attese di un pubblico interessato.
Un approccio proattivo delle società su LinkedIn si riflette in un significativo aumento del numero di persone che seguono le pagine aziendali. Se in media le 58 società con pagine non gestite dalle società hanno un seguito di quasi 3.000 follower ognuna, quelle con una presenza attiva (30) riescono ad attirare in media 5.700 follower, quasi il doppio. Sono dodici, invece, le società che non hanno una pagina su LinkedIn.....completa la lettura
L’utilizzo di Twitter per la comunicazione corporate da parte delle società italiane è in crescita, quasi il triplo degli account in più rispetto al 2010, sono infatti 29 le società con un profilo legato a tematiche corporate o di branding. La tendenza è quella di creare più account dedicati a diverse tematiche, dagli account “tuttofare” di gruppo, a quelli verticali per tema (come responsabilità sociale ed employer branding), a quelli dedicati ad iniziative specifiche o di branding.